Serata del 25 aprile al teatro Smeraldo

Argenta - Portomaggiore

Serata del 25 aprile al teatro Smeraldo

In occasione della festa della liberazione, mercoledi 19 aprile 2017 alle ore 21.00, presso il teatro Smeraldo di Portomaggiore, si e’ svolta una serata avente il tema principale della libertà, dove i ragazzi delle varie scuole si sono esibiti portando brani musicali da loro introdotti non soltanto per motivare le scelte musicali, ma anche per approfondire il tema in maniera piu’ significativa e profonda.

Noi ragazzi della scuola superiore ci siamo presentati al pubblico con due brani molto importanti e di seguito ripropongo proprio le nostre riflessioni, per condividerle sul nostro blog.

La liberta’ e’ un tema troppo ampio da trattare singolarmente. Essa e’ il pilastro portante della vita di un uomo e, senza di essa, i valori che caratterizzano l’esistenza perderebbero di significato, svanendo nell’abisso delle costrizioni e delle sottomissioni e creando cosi un vuoto incolmabile nell’animo del singolo individuo. La liberta’ assume varie forme in diversi ambiti della vita ma, nonostante cio’, la ” sostanza” rimane sempre la stessa: liberta’ significa partecipare,essere attivi nella vita giornaliera, essere ” liberi” di esprimere un’idea ed interagire con essa essendo consapevoli e a conoscenza delle altre persone che,attorno a noi, godono della nostra stessa importanza. La libertà può essere espressa sotto forma di rispetto, pace ed armonia, in un mondo dove il concetto umano di liberta’ termina laddove il pensiero sovrappone a essa colui che ” gode di ogni privilegio”. Abbiamo scelto di interpretare due brani che, fondamentalmente, ritraggono questo concetto, creati da due cantautori icone che hanno rappresentato la scena musicale italiana ed hanno coinvolto, con le loro idee,intere generazioni:” La liberta’ ” di Giorgio Gaber e ” Il mio canto libero” di Lucio Battisti: con il brano di Gaber si entra in un’idea profonda,che esce dagli schemi ideologici della classicita’ attraverso concetti come la ” collettivita’ ” e la ” partecipazione” sotto forma di parole chiave che aprono una nuova visione del mondo. Gaber,appunto, descrive tali significati attraverso semplici ed efficaci versi,intendendo che unirsi al resto del popolo,sentirsi partecipi di un’idea, essere autonomi nelle scelte senza invadere quelle altrui,ecc…rende un uomo felice, ma soprattutto libero dalle costrizioni e oppressioni delle altre persone:” la liberta’ non e’ stare sopra un albero, non e’ neanche il volo di un moscone,la liberta’ non e’ uno spazio libero, liberta’ e’ partecipazione”. Un individuo non e’ libero quando e’ capace di poter realizzare materialmente quello che vuole, ma e’ libero quando può esprimere il suo pensiero e rendere partecipe attivamente le altre persone. Il brano di Lucio Battisti coinvolge l’aspetto piu’ sentimentale ed interiore dell’artista, che in questo caso allude ad un ” amore seppellito” in un mondo di silenzio, un mondo prigioniero, chiuso in circostanze mentali che non lasciano spazio al pensiero e che soffocano i desideri piu’ belli e nobili dell’uomo. Ed e’ proprio questo amore descritto da Battisti che rendera’ una nuova visione del mondo, superando i limiti posti dalle persone e toccando un concetto di liberta’ sentimentalmente ampio: ” In un mondo che, prigioniero e’, il mio canto libero, sei tu”.

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