Inaugurazione della panchina rossa per Anita

Argenta - Portomaggiore

Panchina rossa

Inaugurazione della panchina rossa per Anita

Questa mattina  alle ore 10:00 si è tenuta  presso l’Istituto Rita Levi Montalcini di Argenta  la cerimonia ‘simbolica’ di inaugurazione della panchina rossa, preparata dagli alunni della classe 5 A mat dell’indirizzo professionale in previsione della data del 25 Novembre ovvero della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Alla presenza del Dirigente scolastico prof. Diego Nicola Pelliccia, del Sindaco di Argenta Andrea Baldini, dell’assessore alle pari opportunità Anna Ferrari e della consigliera comunale Saura Baldrati, che ha finanziato l’iniziativa grazie ad Auser e Udi Anita, gli alunni di quinta hanno spiegato il lavoro di ristrutturazione e manutenzione della panchina, donata dal Comune di Argenta e hanno presentato i loro pensieri e le immagini da loro trovate e create relativi alla lotta al femminicidio.

Grande commozione alla lettura dei pensieri soprattutto nella parte relativa all’augurio che gli alunni hanno fatto  di poter recuperare quel Valore del confronto faccia a faccia reciproco e pacifico da contrapporre alla violenza, alla forza delle mani.

Se si recuperasse quel valore, hanno detto i ragazzi oggi, e si rincominciasse a comunicare guardandosi negli occhi, senza la mediazione di un telefonino o di un computer, forse si potrebbe ritornare a  quella reciprocità serena e pacifica di uno sguardo, che affossi per sempre la violenza contro le donne e tra esseri umani.

Le Autorità  presenti e i docenti  Eugenio Chiarioni, Alessandra Ferlini e Diego Tartari, che hanno coordinato il progetto contro il femminicidio,  si sono complimentati con gli studenti del professionale per la profondità dei loro pensieri ed assieme a loro hanno donato un quadretto inerente il 25 novembre al Comune di Argenta, ad Auser e  UDI sezione di Anita in cui hanno scritto  questo pensiero:  “Con l’augurio vero e sincero affinché la società odierna recuperi quel VALORE ormai dimenticato, del confronto ‘faccia a faccia’ reciproco e pacifico”. Per questo noi diciamo #NOallaviolenzasulledonnesemprecomunquedovunque.

Gridiamo tutti a gran voce, quindi, un fermo NO al femminicidio ed impegniamoci affinché avvenga tra le persone un confronto dialogato sereno e costruttivo SEMPRE, ce lo chiedono i nostri ragazzi, che rappresentano la speranza ed il futuro, e noi non possiamo e non vogliamo deluderli!